Integratori di Acetyl-carnitina - proprietà e benefici
Integratori di Acetyl-carnitina, le proprietà e benefici dell'integrazione di ACL nella propria dieta, dal dimagrimento al ringiovanimento.
L'Acetyl-carnitina è un integratore energetico, tonico e riequilibrante. Questo integratore aiuta a ripristinare la produzione di energia aerobica e a metabolizzare gli acidi grassi. Inoltre è molto utile quando, con L'avanzare delL'età
, tale produzione si riduce sino al 60% per la diminuzione dell'attività mitocondriale. In poche parole: L'Acetyl sembra veramente stimolare il testosterone!
L'ACL viene prodotta quando un gruppo acetilico (uno dei prodotti di demolizione degli acidi grassi) viene trasferito a una molecola di L-carnitina, l'unico trasportatore degli acidi grassi nel mitocondrio.
Successivamente questi acidi grassi frammentati possono essere trasformati in energia solamente in presenza di ossigeno e quindi la carnitina li raggruppa e immagazzina come acetil-L-carnitina durante le attività anaerobiche (come i
pesi). Per esempio, finita la serie, l'ACL trasferisce il suo gruppo acetilico al co-enzima A, e l'acetil-coenzima A viene smontato in presenza di ossigeno (aerobicamente) per produrre preziose molecole di fosfato che servono a
ricaricare ADP o la creatina. Differentemente dalla carnitina, l'ACL fornisce quindi energia attraverso i propri gruppi acetilici.
- L'Acetil L-Carnitina (ALC) à il derivato acetilato delL'amino acido L-Carnitina. E' il nutrimento più efficace per conservare un metabolismo cellulare ottimale, infatti:
- L'ALC migliora le capacità cognitive degli esseri umani in buona salute (Attenzione, coordinamento visivo, riflessi, rapiditù di esecuzione di compiti intellettuali) (Lino e al, 1992)
- L'ALC migliora le funzioni cognitive, lo stato emotivo ed il comportamento sociale di pazienti colpiti da deficienza mnemonica associata alL'invecchiamento (Cipolli e Chiari, 1990).
Questi miglioramenti persistono a lungo dopo la sospensione della somministrazione aggiuntiva (vecchi e al, 1991) - L'ALC riduce i sintomi della depressione e migliora la percezione della qualitù della vita (Bella e al, 1990) (Garza e al, 1990).
- L'ALC ritarda il deterioramento cognitivo nei pazienti colpiti dalla malattia d'Alzheimer (questo studio ha utilizzato da 2,5 gr/giorno per un periodo di 3 mesi (Sano e Al, 1992), risultato confermato da diversi altri studi).
- L'ALC migliora i sintomi della senilità . (Bonavita, 1986): (Cucinotta e al, 1988) 2 grammi d'ALC/giorno migliorano il comportamento, i test di memoria, L'attenzione e la verbalizzazione (Università di Parma, Passeri ed al, 1990).
- L'ALC migliora la circolazione cerebrale nei pazienti colpiti da insufficienza cerebro vascolare (Postiglione ed al, 1990) (Rosadini e al, 1988).
- L'ALC riduce la formazione di lipofucina (il detrito cellulare che costituisce le macchie di vecchiaia) e diminuisce i depositi di lipofucina esistenti. (Konsomol, 1988) (Amenta e al, 1989).
- In combinazione con L'acido R-lipoico, secondo tre studi recentemente pubblicati dal Dr. Ames e una equipe di ricercatori dell'università di California-Berkeley, L'ALC ringiovanisce i ratti anziani e potrebbe avere gli stessi effetti
- su gli esseri umani che invecchiano. Dopo un mese di supplementazione, i vecchi ratti letargici erano divenuti pieni di brio. Questo equivale a fare si che una persona dai 75 agli 80 anni agisca come una persona di età inferiore.
Diversi studi indicano che benefici cognitivi apprezzabili risultano dopo pochi mesi di somministrazione aggiuntiva e mettono in evidenza il ruolo neuro protettore delL' ALC sul sistema colinergici. Coloro che cercano di ritardare
L'invecchiamento cerebrale consumano dosaggi elevati di questo neuro nutrimento importante. Noi siamo talmente convinti delL'importanza delL'ALC che pertanto abbiamo suggerito, agli atleti over 40, di assumerlo per diversi cicli! ... e
funziona!
L'ACL agisce anche a livello ormonale, in quanto stimola l'ipotalamo (la zona del cervello che controlla le funzioni dell'ipofisi anteriore e produce ormoni che vengono immagazzinati dall'ipofisi anteriore) a produrre una maggior
quantità di ormoni preposti al rilascio delle gonadotropine. Queste ultime stimolano nell'uomo il testosterone e quindi sono usate con successo nel trattamento dell'ipogonadismo ipogonadotropico idiopatico.
Secondo Parnetti e altri (1990) è anche un anti-cortisolo. Ma al di là delle letteratura, l'ACL sembra veramente stimolare il testosterone, in quanto molti atleti da me intervistati riferiscono almeno un forte aumento dello stimolo
sessuale e della sensazione di miglior connessione nervomuscolo, tipica di alti livelli di androgeni.