Muscoli dell'avambraccio posteriori
- Superficiali
ESTENSORE COMUNE DELLE DITA
Origine: faccia posteriore dell'epicondilo omerale.
Inserzione: con quattro tendini destinati alle dita dal 2° al 5°. Ciascun tendine si divide in tre linguette, di cui la mediale si attacca alla base della seconda falange, mentre le altre due vanno ad inserirsi alla base della terza falange.
Azione: estende le prime falangi delle ultime quattro dita della mano; secondariamente estende anche le altre due falangi. Interviene nell'abduzione del 2°, 4° e 5° dito e nell'estensione del polso.
Innervazione: radiale C6, 7, 8
Deficit: diminuisce la capacità estensoria delle falangi prossimali interessate, predisponendole ad un atteggiamento in flessione. Diminuisce la forza di estensione del polso.
ESTENSORE ULNARE DEL CARPO
Origine: epicondilo laterale dell'omero grazie al tendine comune degli estensori, margine posteriore dell'ulna mediante un'aponevrosi e fascia antibrachiale.
Inserzione: lato ulnare alla base del quinto metacarpo.
Azione: estende e adduce il polso.
Innervazione: radiale C6, 7, 8
Deficit: diminuisce la capacità estensoria del polso. Predispone a una deviazione radiale della mano.
ESTENSORE DEL MIGNOLO
Origine: faccia posteriore dell'epicondilo omerale.
Inserzione: si unisce al tendine dell'estensore comune delle dita destinato al mignolo.
Azione: estende e può abdurre il mignolo.
Innervazione: radiale C6, 7, 8
Deficit: diminuisce la capacità estensoria del mignolo.
- Profondi
SUPINATORE
Origine: epicondilo dell'omero, legamento collaterale radiale del gomito, legamento anulare del radio e cresta del supinatore dell'ulna.
Inserzione: terzo prossimale della superficie laterale del radio.
Azione: supina l'avambraccio.
Innervazione: radiale C5, 7
Deficit: predispone ad un atteggiamento in pronazione dell'avambraccio; interferisce in numerose attività della vita quotidiana come portare il cibo alla bocca.
ABDUTTORE LUNGO DEL POLLICE
Origine: faccia posteriore del corpo del radio, faccia posteriore del corpo dell'ulna, membrana interossea.
Inserzione: base del primo metacarpo, lateralmente.
Azione: abduce e estende la trapeziometacarpale. Partecipa all'abduzione del polso.
Innervazione: radiale C6, 7, 8
Deficit: diminuisce la forza di abduzione del pollice e del polso.
ESTENSORE LUNGO DEL POLLICE
Origine: faccia posteriore del corpo dell'ulna, membrana interossea.
Inserzione: faccia dorsale della base della seconda falange del pollice.
Azione: estende la seconda falange del pollice e la trapeziometacarpale. Interviene nell'abduzione e estensione del polso.
Innervazione: radiale C6, 7, 8
Deficit: diminuisce la capacità estensoria della seconda falange e ne predispone ad una deformità in flessione.
ESTENSORE BREVE DEL POLLICE
Origine: faccia posteriore del corpo del radio, membrana interossea.
Inserzione: faccia dorsale della base della prima falange del pollice.
Azione: estende la prima falange del pollice e la trapeziometacarpale. Interviene nell'abduzione del polso.
Innervazione: radiale C6, 7, 8
Deficit: diminuisce la capacità estensoria della prima falange e ne predispone ad una deformità in flessione.
ESTENSORE DELL'INDICE
Origine: faccia posteriore del corpo dell'ulna, membrana interossea.
Inserzione: si unisce al tendine dell'estensore comune delle dita destinato all'indice.
Azione: estende e può addurre l'indice.
Innervazione: radiale C6, 7, 8
Deficit: diminuisce la capacità estensoria dell'indice.