Gli integratori alimentari per lo sport e la forma fisica
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By martina.battisti
#421 Iniziamo anche a parlare delle erbe e piante officinali, no? ;)

Ed ecco qua un trafiletto che riporto da una rivista d'informazione del comune di Senigallia:

ECHINACEA - Echinacea angustifolia, echinacea pallida o purpurea

Originaria del nord dell'America è una delle più importanti erbe medicinali.
La sua assunzione aumenterebbe sia la produzione d'alfa e beta interferone sia la chemiotassi dei leucociti; ostacola la ialuronidasi batterica. Per la presenza di polisaccaridi è in grado di difendere le cellule dalle agressioni virali e gli alcamidi funzionano come antibatterico e antimicotici. Sono presenti anche derivati dell'acido caffeico (Echinacoside), flavonoidi e glicoproteine.
Stimola il sistema immunitari aumentando la resistenza verso le infezioni, ha azioni antibatteriche antivirali antifungine anti-infiammatorie e cicatrizzanti.
Non ha controindicazioni ma è sconsigliata in gravidanza, nelle malattie autoimmuni, nei trapianti, in caso di anestesia sospenderla 2 settimane prima, non assumerla in associazione ad alprazolam, calcio antagonisti e inibitori delle proteasi ed evitare di bere succo di pompelmo.
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By ciube
#423 Ottimo stimolante del sistema immunitario, anche per raffreddore, influenza, infezioni delle vie respiratorie ed urinarie,  herpes, bronchiti...
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By martina.battisti
#3972 AGGIORNAMENTO:
dal sito di Fitovigilanza (http://www.farmacovigilanza.org/fitovigilanza/) emergono importanti note circa l'impiego di questa pianta e la sua interazione con i farmaci.
Scendendo nello specifico, l'echinacea, solitamente impiegata nella cura di stati d'infezione respiratoria (raffreddore o influenza) o urinaria, interferirebbe con enzimi epatici come il citocromo P450 e le sue Isoforme.
Sommariamente possiamo dire che l'echinacea interferisce con:
- caffeina
- midazolam
- farmaci sistema immunitario (es. paracetamolo)
- glutatione
Pertanto persone che sono sottoposte a trattamenti farmaceutici per la cura di infezioni croniche dovrebbero consultare un medico prima di procedere all'assunzione di estratti di questa pianta.
Bibliografia delle ricerche e info più tecniche in questo servizio http://www.farmacovigilanza.org/fitovig ... ni/003.asp
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By ciube
#4032 ...mmm non ne ero a conoscenza, anche se non mi preoccupa molto la questione: nopn faccio uso di farmaci neanche quando sto male (fatta eccezione per 2-3 aspirine l'anno)..
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By martina.battisti
#4036 Sai ciube, condivido la tua idea anche io non faccio ricorso a farmaci fin quando possibile.
Ho ritenuto meritevole di nota queste nuove evidenze scientifiche, in quanto sempre più spesso si fa ricorso alle erbe medicinali, estratti e quant'altro in quanto sono facilmente reperibili in qualunque erboristeria.
E sempre più spesso l'erborista, in totale buona fede, consiglia e vende prodotti naturali a vari clienti.
Purtroppo l'assunzione di erbe non è esente da effetti collaterali e interazioni con i farmaci.
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By the_pilonwolf
#4046 Assumere erbe medicinali è come assumere farmaci in questo senso. Bisogna informarsi...
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By martina.battisti
#4052 sono d'accordo, appunto scrivo in merito.
Occorre a mio avviso una duplice informazione, in quanto i farmaci presentano dosi programmate di principio attivo.
Al contrario si compra in erboristeria il prodotto senza controllare la titolazione e la percentuale di estratto secco.
Pertanto si rischia di andare facilmente sovradosaggio.

Per chi non l'avesse visto, sul sito del corriere della sera uscì tempo fa una videointervista per la sezione Corriere Salute circa questo argomento; a questo link trovate il link al video, una pagina con tutti gli incroci pericolosi
http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/ ... maci.shtml