GIAN80 ha scritto:Premetto che ho letto molto velocemente il ed e quindi potrei dire cose già discusse o risolte.
Non conosco il libro letto da Scurpione, ma se devo essere sincero ho sempre letto articoli circa HST (anche dal sito ufficiale che ora nn ricordo) impostato come io ho fatto e cioè a VOLUME DECRESCENTE.
In sostanza non credo che gli schemi riportati da Scurpione siano sbagliati, credo pero' che la logica del metodo preveda una RIDUZIONE DEL VOLUME E UN AUMENTO DELL'INTENSITA'.
In sostanza è un ciclo teorizzato sul colpire tutte le tipologie di fibre muscolari: dalle set "lunghe" a 15 rip si arriva ai set "corti" di 5 rip. Così lo vedo logico e... PRODUTTIVO. Vi assicuro che insieme al protocollo MASSARONI è il protocollo che mi ha dato + risultati in termini di massa muscolare.
Ripeto: probabilmente anche gli schemi di Scurpione sono corretti... ma io preferisco seguire lo schema "storico" diciamo...
Sono contento che anche tu abbia dato un occhio al topic che ho aperto.
Tutto quello che ho scritto è derivato, ovviamente, dalla lettura del libro, che però non è che mostrava solo l'idea del volume costante, anzi. Diciamo che ha affrontato la questione più dal punto di vista scientifico, dal quale si è dedotto che, al contrario di come si fa comunemente con un volume decrescente così come anche tu hai detto, un volume costante permetterebbe un incremento del carico totale sollevato, oltre al carico che cresce sul bilanciere. La vedo meglio ai fini dell'ipertrofia.
il carico totale sollevato è cmq una cosa del quale il nostro corpo tiene conto negli allenamenti, così come del tempo sotto tensione. Sono aspetti sottovalutati diciamo.
Io, ripeto, non ho mai fatto l'HST. Mi sono convinto del fatto del carico totale perchè mi sembra molto più logico. Si dovrebbe aver provato entrambi i metodi per giudicare
Fatto sta che mentre leggevo il libro chiesi a "Bruto Caterano" come stesse andando il suo HST: lui mi disse che i risultati li stava avendo, però c'era qualcosa che non andava e che non sapeva spiegarsi. Una volta spiegatagli la questione dedotta dal libro, mi ha detto che in effetti è come se avesse "sentito di lavorare di più" durante la prima fase del protocollo, e forse non è un caso. Probabilmente, se un aumento progressivo dei carichi sul bilanciere è PRODUTTIVO, scommetto che associato ad un incremento graduale anche del carico totale sollevato sia ANCORA PIù PRODUTTIVO
Joseph Curtis Hise