- gio feb 25, 2010 1:40 pm
#14540
Pilon scusa ma devo risp a questo scemo di Bruto canna (che come sempre non ha capito niente canna)
Discutevo della MINIMA variazione di volume di un protocollo pensato per L'ACCUMULO DI VOLUME...
Cosa c'entra quello che stai facendo tu che è pensato per un VOLUME PRESSOCHè COSTANTE? La variazione importante tra schemi come 5x4-->6x3-->8x2 è il TUT, visto che aumentando il carico ma scalando il numero di reps (e tenendo un volume pressochè costante) la cosa si compensa da sola, non so se mi sono spiegato! Cosa importante è che dopo torni da capo al 5x4 aumentando di poco il carico, quindi non solo il volume torna di nuovo al punto iniziale, sebbene la cosa cambi di poco eh (e non scende sotto la soglia allenante) ma aumenti leggermente il carico, il che è possibile visto lo SCHEMA A BUFFER E NON A CEDIMENTO (tra l'altro i carichi possono essere gestiti egregiamente con la variazione del recupero...)
e un'altra cosa importante è che non tralasci il principio della progressione.
TI RISPONDO QUì:
NON MI SEMBRA CHE NOI AVESSIMO PARLATO DI VOLUME PRATICAMENTE COSTANTE! Almeno non ricordo! Quantomeno la mia osservazione non è di chi non ha capito niente! se c'è tra le sedute una variazione del volume verso il basso SIGNIFICATIVA, questa giustifica un aumento SIGNIFICATIVO di carico x compensare .. O SBAGLIO? non penso che tra il 5x4 e il 6x3 puoi ad esempio aumentare di 10kg al dead lift così come faresti nel ciclo russo dal 3x3 al 2x2... :mod:
quindi io mi riferivo ESCLUSIVAMENTE a quanto carico posso aggiungere in uno schema come il mio ed uno che prevede una variazione MAGGIORE del volume da seduta a seduta (tipo 3x3 e 2x2 appunto!)
mi dispiace se non mi sò spiegare .. quantomeno IO non sbaglio il congiuntivo!
Ultima modifica di Anonymous il gio feb 25, 2010 1:48 pm, modificato 1 volta in totale.