Il piramidale è un metodo classico e molto utilizzato, io l'ho adottato per anni quando mi seguiva ancora un istruttore (parlo di 4 anni fa o giù di lì..) non è che mi abbia dato chissà quali soddisfazioni, ma lì era proprio la conoscenza dell'allenamento che lasciava a desiderare, soprattutto la parte tecnica. Per cui, non posso condannare il piramidale in sè, anzi lo ritengo un buon metodo, che però va ben impostato ovviamente. La maggior parte delle volte è impostato male, è quello il guaio.
Potrebbe piacermi se impostassimo un buffer decente ad ogni serie, arrivando a faticare nell'ultima, riuscendo comunque, ovviamente, a concludere da soli tutte le reps.
è da vedere il modo con cui impostare una progressione. Tu come la imposteresti?
Comunque personalmente preferisco allenarmi a ripetizioni più basse (e magari per me potrei impostare un piramidale a reps più corte! sempre un piramidale è!) ma chissà che non mi cimenti a provare anche qualcosa del genere..
Joseph Curtis Hise
Anche io ho provato parecchie volte il piramidale quando ancora non ero pienamente entrato nel mondo del bbing e mi sono solo limitato ad eseguire cio che divevano i vari allenatori. I risultato non sono stati degli di particolare rilievo. Ciò che invece ha segnato positivamente il mio corpo è stato l'iuso del piramidale inverso e cioè: 4-10-15-20 (o similari) . Quest'anno ho voluto provare il piramidale inverso completo : 4-10-15-20-15-10-4....una vera delizia!.
Ma il risultato è soggettivo e devi conoscere il tuo corpo prima di buttarti in un protocollo.
Credo che la mia risposta sia in linea con quanto detto da Scurpione.
Il piramidale in sè non dice molto: bisogna capire a quale livello di margine intendi le serie e i recuperi.
Nella sostanza eseguire un piramidale "classico" con tutte le serie a cedimento ha secondo me ben poco senso x diversi motivi: primo portare a cedimento tutti i set non è + produttivo, ma meno. Secondo perchè diventa un "falso" piramidale: infatti se "cedi" nella prima set a 10 diciamo, non riesci poi ad aumentare molto se vuoi cedere a 8, e quella dopo, ragionevolmente, "cederai" a 6 senza incremento di carico.
Se vuoi rimanere su un piramidale allora conviene settarlo con certi buffer +/- precisi. Ad esempio è possibile impostare dei piramidali sulla base delle regole di Prileprin: qst lo dico grazie ad Ironpaolo.
Infine: molto dipende dalla tua anzianità di allenamento. Se ti alleni da 1 anno o meno anche un normale piramidale "da palestra" può darti discreti risultati a mio avviso.
Cmq se vogliamo impostare un piramidale, mi intriga un pochino una forma di "piramidale piatto": del tipo 4-3-2-1-2-3-4, ma la cosa mi intriga anche in fatto di carico, nel senso di usare un carico che salga e scenda alla stessa maniera per un numero costante di reps, e questo lo vedo fare anche a dei powerlifter..
Solo che a questo punto penso ... che, invece di fare questo piramidale piatto, perchè non ci facciamo delle onde? alla fine non è molto meglio?
Joseph Curtis Hise
Iubirea te iubesc mult!
The_Pilonwolf ha scritto:Io ho un'opinione diversa: il piramidale per la massa come l'hai messo tu è pressochè inutile. Molto meglio un piramidale classico inverso, in maniera che l'acido lattico salga progressivamente nel muscolo. Detto questo, dipende molto da quanto usi il piramidale e da che risultati hai ottenuto fino ad adesso. Se usi da molto il range di ripetizioni che hai riportato ti consiglio di provare un sistema ad onde: è simile ad un piramidale, ma serve per la forza (ipertrofia funzionale, ovvero cresci sia in forza che in massa, ma solo per i muscoli coinvolti nel gesto specifico).
Io non ho dubbi: decisamente meglio il sistema ad onde ho detto la mia sul piramidale perchè è il topic del thread aperto dall'amico (Pardon, Ged2006)
Sembra ovvio anche a me che quello schema che ho scritto sia per la forza, senza ombra di dubbio, solo avevo tralasciato l'obiettivo ed ero giunto direttamente al "tipo" di schema che intendevo
Joseph Curtis Hise
comunque parlando di piramidali ,io le sto provando e ora sono quasi certo che se cìè un criterio e tecnica nell'esecuzione e nel gestire il workout sono efficienti io le sto usando solo per lapanca piana cosi noto sul mio fisico un'aumento di forza allo stesso tempo di un aumento di volume del muscolo interessato io faccio 10 8 6 8 6 con un massimale di 125 kg ed un minimo di 90 comunque io penso che tutto e in funzione della genetica di ognuno di noi comunque grazie di prtecipare ai miei post se posso anche io aiutarvi in qualcosa volentieri
Se invece si imposta un piramidale con un certo buffer (magari basato sulla tabella di Prileprin) in modo da avere set progressivamente + impegnative... bè potrebbe non essere male.
Mi allineo a molti che hanno già scritto: dire Piramidale è dire nulla.
Personalmente lo vedo utile (e nemmeno tanto) solo ed sclusivamente se Piramidale Inverso e solo per brevi periodi di transizione tra un allenamento ad alta intensità e uno ad alta densità (o viceversa), per abituare il corpo all'aumento di volume o di carico.
Non lo vedrei come un allenamento da lunghi periodi.....se vuoi fare intensità e forza e quindi anche massa carica, altrimenti allenati ad alti volumi, la massa arriva comunque.
L'importante è variare...
M° J. Kano
Meglio il pirasmidale inverso eseguito per un breve periodo di tempo. 6 settimane e non di più.
Prima di tutto.. ti alleni da 20 anni? posso chiederti quanti anni hai?
Comunque io non credo che tutto sia in funzione della "genetica" di ognuno di noi.. cioè, se come genetica intendi dei "limiti", ma come fai a conoscerli?
Io credo che tutto sia in funzione della propria volontà... questo è quanto
Joseph Curtis Hise
ged2006 ha scritto:allora vedo che c'ra gente che era iteressata alla mia eta ho 33 anni ,e per genetica intendo dire che puoi allenarti quando vuoi e allenarti poco la sua gran parte la fala dotazione genetica sei non hai una preddisposizioni avrai giadei limiti potrai superarli ma saranno sempre dei limiti,e poi per quanto riguarda la volontà hai selto la persona giusta la volonta e quella cheti permettere di raggiungere tanti obiettivi ma superare i propi limiti ci vuole ben altro fidati
non concordo..
quante persone hanno davvero un impedimento serio dovuto a genetica?
perciò se parliamo di persone nella media i limiti ci sono.. ma sono più lontani di quello che si pensa
è vero, una persona di piccola ossatura oppure di leve svantaggiose con grandi difficoltà a crescere avrà maggiori impedimenti rispetto a una persona che cresce naturalmente con più facilità e presenta leve vantaggiose... la genetica aiuta quest'ultimo, forse è questo che intendi...
ma che succede se il tipo meno dotato geneticamente si allena con molta più dedizione dell'altro? può succedere che questi arrivi ad un livello di sviluppo muscolare e ad un livello di forza maggiore di quello più dotato per natura..? Certo, e quindi è o non è questione di volontà alla fine? Sicuramente per raggiungere tale livello magari saranno necessari molti anni di sacrificio in più rispetto a quanti ne avrebbe impiegati un individuo con genetica superiore in principio.. ma se quello geneticamente dotato non ha la minima volontà di sforzarsi a fare di più, rimarrà per sempre "un pò più in alto" rispetto agli altri perchè ciò gli è dato per natuta.. ha molte più potenzialità rispetto alla media... ma se non vengono sfruttate?
Cmq sono sempre del parere che i risultati GRANDI si vedono soprattutto alla luce del PUNTO DI PARTENZA di un individuo..
200 kg di squat o braccia da 40 cm possono sembrare risultati ENORMI per molti, MINIMALI per altri...
per cui la genetica conta ma non è nè un impedimento nè tantomeno ciò che più conta
Questo è il mio credo
Joseph Curtis Hise