- gio giu 25, 2009 3:09 pm
#10806
Arnoldiano, ti quoto per buona parte del discorso, anche se non condivido tutte le affermazioni sull'HD, personalmente ho ottenuto buoni risultati con le tecniche HD di MM.
Il problema dell' HD è che è un metodo che non si può portare avanti per troppo tempo: l'abuso di tecniche di intensità in tutti gli esercizi, causa una quantità di stress eccessiva e nonostante la bassissima frequenza non sempre si riesce a recuperare a dovere.... e si cade facilmente in situazioni di stallo.
...per questo motivo si ricorre continuamente a periodi di scarico.
Concordo con te sulla generale "paranoia" da sovrallenamento, ma credo sia sbagliato imputare il sovrallenamento esclusivamente al volume e alla frequenza.
La causa più comune del sovrallenamento è la durata dei wo: non a caso il punto di incontro tra le filosofie di allenamento natural basate sulla densità e quelle BI, è proprio il mantenere i wo sotto i 45 minuti.
Il cosidetto "pompaggio" è uno degli errori più comuni e citatando V.G.
"
I would like to point out here that maximum pump at every workout does not build tissue. It only keeps it pumped up and bloated, but you cannot grow on this much work.
...Again, I repeat. There is a fine dividing line between enough work and too much work.
..Overenthusiastic workouts produce bloated muscle tissue, but no gains. "
Tornando al topic:
Gironda affermava, che un allenamento ideale doveva svolgersi con un intensità tra l'85% e l'90%. Un allenamento svolto con un'intensità più bassa non avrebbe prodotto risultati e un allenamento con intensità più alta, troppo vicino ai limiti poteva produrre risultati solo su individui dopati, per gli altri conduceva al sovrallenamento.
L'
intensità deve essere intesa come unione di fattori (intensità di carico, intensità di lavoro, T.U.T.) ed è il fulcro degli allenamenti da BB, il giusto utilizzo e il giusto rapporto determina un buon allenamento.
Ognuno dei 3 fattori:
- intensità di carico (peso sollevato)
- intensità di lavoro (quantità di lavoro eseguita in X tempo)
- TUT (tempo sotto tensione)
Può alzare l'intensità dell'allenamento, esempio banale:
1) Se ci alleniamo con recuperi di 1.30 - 2 minuti, per mantenere alta l'intensità dovremo usare carichi tra l'80% e il 90% del nostro massimale.
2) Se ci alleniamo con recuperi di 20 - 30 secondi, l'intensità si alza e il carico non potrà essere altrettanto alto, quindi lavoreremo con un 60% circa del massimale.
Il risultato di entrambi i metodi sarà determinato dal giusto equilibrio tra intensità di carico e intensità di lavoro.Il tempo sotto tensione e il tipo si esercizio svolto, possono innalzare ulteriormente l'intensità di un wo, creando la necessità di calcolare nuovi equilibri.
Eseguire una ripetizione con un tempo complessivo di 10-12 secondi, alza l'intensità e riduce ulteriormente il carico gestibile nell'esercizio.
Allo stesso modo, si alza l'intensità eseguendo un esercizio complesso, come i Dummbell side swing, gli Sternum Chinup o il Sissy Squat.
"...There is a fine dividing line between enough work and too much work.
..Overenthusiastic workouts produce bloated muscle tissue, but no gains. ""
(Vince Gironda)